Il “Progetto per un Manuale di Grammatica Resiana” fu avviato nel 1992 secondo il volere di Luigi Paletti, sindaco di Resia fino al 1999. Durante i suoi due mandati si sono potuti realizzare i volumi Ortografia resiana / Tö jošt rozajanskë pïsanjë (1994) e Grammatica pratica resiana: il sostantivo (1999). La produzione relativamente veloce di questi due volumi è stata resa possibile da una ricerca finanziata dall’Università Comunale di Amsterdam svolta dal 1986 al 1991 dallo scrivente, nell’ambito della quale furono raccolti dati sulle quattro parlate principali di San Giorgio/Tu-w Bili, Gniva/Njïwa, Oseacco/Osoanë e Stolvizza/Solbica. I risultati del Progetto sono rilevanti non solo per le relazioni che esistono all’interno del resiano, cioè fra le parlate resiane, ma anche per le relazioni che esistono tra il resiano ed altri dialetti sloveni, perché mettono in evidenza certi sviluppi morfologici assenti dallo sloveno letterario ma comunque presenti altrove nel diasistema sloveno. Se quindi da un lato, per il semplice status di lingua standardizzata, particolarità resiane assumono una posizione autonoma, d’altro canto questi stessi fenomeni possono evidenziare il legame dialettale che il resiano ha con i dialetti sloveni circostanti. Nella stessa vena, anche la posizione del resiano rispetto al mondo romanzo si rispecchia nella sua grammatica, e non solo nel suo lessico.
La posizione geografica della Val Resia riflessa nella morfologia verbale / Odsev geografskega položaja Rezije v glagolskem oblikoslovju
Han Steenwijk
2021
Abstract
Il “Progetto per un Manuale di Grammatica Resiana” fu avviato nel 1992 secondo il volere di Luigi Paletti, sindaco di Resia fino al 1999. Durante i suoi due mandati si sono potuti realizzare i volumi Ortografia resiana / Tö jošt rozajanskë pïsanjë (1994) e Grammatica pratica resiana: il sostantivo (1999). La produzione relativamente veloce di questi due volumi è stata resa possibile da una ricerca finanziata dall’Università Comunale di Amsterdam svolta dal 1986 al 1991 dallo scrivente, nell’ambito della quale furono raccolti dati sulle quattro parlate principali di San Giorgio/Tu-w Bili, Gniva/Njïwa, Oseacco/Osoanë e Stolvizza/Solbica. I risultati del Progetto sono rilevanti non solo per le relazioni che esistono all’interno del resiano, cioè fra le parlate resiane, ma anche per le relazioni che esistono tra il resiano ed altri dialetti sloveni, perché mettono in evidenza certi sviluppi morfologici assenti dallo sloveno letterario ma comunque presenti altrove nel diasistema sloveno. Se quindi da un lato, per il semplice status di lingua standardizzata, particolarità resiane assumono una posizione autonoma, d’altro canto questi stessi fenomeni possono evidenziare il legame dialettale che il resiano ha con i dialetti sloveni circostanti. Nella stessa vena, anche la posizione del resiano rispetto al mondo romanzo si rispecchia nella sua grammatica, e non solo nel suo lessico.File | Dimensione | Formato | |
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