Questo capitolo sintetizza i risultati di una ricerca condotta sul ruolo dei Joy Division nella definizione – o, come sarebbe meglio dire, nella costituzione – delle scene musicali degli ultimi quarant’anni. Più in generale, si va ad analizzare come nel sapere esperto del discorso musicale la band di Manchester abbia giocato un ruolo meta-analitico e meta-estetico nella classificazione di fenomeni musicali anche molto difformi. La ricerca è stata condotta con metodologia socio-semiotica sulle recensioni musicali pubblicate fra il 2000 e il 2016 sulla rivista «Ondarock», la principale webzine italiana di musica rock e indipendente. In totale, sono state analizzate 529 pagine (di recensioni, speciali, fonti biografiche). Dal corpus testuale, sono stati estratti e catalogati 1362 records contenenti un riferimento diretto o indiretto ai Joy Division o a uno dei membri della band (Ian Curtis, Peter Hooke, Bernard Sumner e Stephen Morris). Il materiale è stato quindi soggetto a un’analisi testuale di tipo qualitativo.
A guide to come: i Joy Division come universo simbolico. Una ricerca sulle recensioni musicali
VINCENZO ROMANIA
2021
Abstract
Questo capitolo sintetizza i risultati di una ricerca condotta sul ruolo dei Joy Division nella definizione – o, come sarebbe meglio dire, nella costituzione – delle scene musicali degli ultimi quarant’anni. Più in generale, si va ad analizzare come nel sapere esperto del discorso musicale la band di Manchester abbia giocato un ruolo meta-analitico e meta-estetico nella classificazione di fenomeni musicali anche molto difformi. La ricerca è stata condotta con metodologia socio-semiotica sulle recensioni musicali pubblicate fra il 2000 e il 2016 sulla rivista «Ondarock», la principale webzine italiana di musica rock e indipendente. In totale, sono state analizzate 529 pagine (di recensioni, speciali, fonti biografiche). Dal corpus testuale, sono stati estratti e catalogati 1362 records contenenti un riferimento diretto o indiretto ai Joy Division o a uno dei membri della band (Ian Curtis, Peter Hooke, Bernard Sumner e Stephen Morris). Il materiale è stato quindi soggetto a un’analisi testuale di tipo qualitativo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
fenomenologia dei joy division interno copia autori.pdf
non disponibili
Descrizione: POSTPRINT
Tipologia:
Published (publisher's version)
Licenza:
Accesso privato - non pubblico
Dimensione
2.05 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.05 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.