La produzione tessile costituisce una delle più antiche attività specializzate, tipicamente specifica rispetto al genere. Le prove archeologiche, iconografiche, letterarie ed etnografiche indicano che, in molte società, la filatura e la tessi- tura erano praticate principalmente dalle donne. In diversi contesti dell’Italia preromana e, più in generale, del Mediterraneo l’artigianato tessile divenne un simbolo della sfera femminile e il contributo delle donne alla comunità come lavoratrici tessili fu segnalato attraverso la deposizione di strumenti da filatura e tessitura nelle loro sepolture. Strumenti da filatura in materiale prezioso, come bronzo, argento, ambra e osso, supportano l’idea che questi strumenti fossero simboli importanti dello status femminile in diverse classi sociali. Le differenze nella distribuzione numerica e tipologica degli strumenti tessili nei contesti funerari sono un riflesso significativo del genere, dello status, dell’abilità artigianale e dell’età dei loro proprietari, mentre i vari cambiamenti registrati in tale distribuzione nel corso del tempo indicano trasformazioni sociali ed economiche iniziate in Italia durante il VII secolo a.C.
Strumenti tessili in sepolture in Italia e Europa preromana
Margarita Gleba
2021
Abstract
La produzione tessile costituisce una delle più antiche attività specializzate, tipicamente specifica rispetto al genere. Le prove archeologiche, iconografiche, letterarie ed etnografiche indicano che, in molte società, la filatura e la tessi- tura erano praticate principalmente dalle donne. In diversi contesti dell’Italia preromana e, più in generale, del Mediterraneo l’artigianato tessile divenne un simbolo della sfera femminile e il contributo delle donne alla comunità come lavoratrici tessili fu segnalato attraverso la deposizione di strumenti da filatura e tessitura nelle loro sepolture. Strumenti da filatura in materiale prezioso, come bronzo, argento, ambra e osso, supportano l’idea che questi strumenti fossero simboli importanti dello status femminile in diverse classi sociali. Le differenze nella distribuzione numerica e tipologica degli strumenti tessili nei contesti funerari sono un riflesso significativo del genere, dello status, dell’abilità artigianale e dell’età dei loro proprietari, mentre i vari cambiamenti registrati in tale distribuzione nel corso del tempo indicano trasformazioni sociali ed economiche iniziate in Italia durante il VII secolo a.C.Pubblicazioni consigliate
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