Profili di ibridazione tra interessi pubblici e privati nei "micro-sistemi normativi" delle società pubbliche e dei contratti pubblici

Il contributo, partendo dall'ipotesi che diritto pubblico e diritto privato, nel contesto delle attività che si relazionano con il mercato, presentino diversi profili di "ibridazione" sempre più intensi, tenta di mettere in evidenza tali aspetti comuni sia nell'ambito del "micro-sistema normativo" delle c.d. "società pubbliche" , sia nell'ambito dei c.d. "contratti pubblici". Nel primo caso, emerge la duttilità della struttura societaria a base capitalistica a convogliare interessi (anche pubblici), essendo le società di capitali dotate di presidi organizzativi che allocano il potere e ne procedimentalizzano l'esercizio, fornendo inoltre presidi di controllo interno, funzionali anche al comportamento corretto dell'ente societario sul mercato rilevante ove l'attività d'impresa viene in concreto esercitata; nel secondo caso, i valori della concorrenza e della trasparenza rappresentano, nel momento della loro duplice declinazione, sul fronte dell'attività d'impresa e sul fronte della contrattazione mediante procedure di evidenza pubblica, i "vettori" necessari per far coesistere interessi individuali (imprenditoriali) alla remunerazione degli investimenti e del rischio d'impresa e quelli meta-individuali alla concorrenzialità del mercato e del rispetto dei principi posti dall'art. 97 Cost.