La pietra rimane protagonista dell’architettura moderna italiana, sia nella definizione dell’immagine esterna dell’edificio che nella sua spazialità interna e diventa il principale strumento per avvicinare la nuova architettura alla tradizione classica e alla sua razionalità. In quegli stessi anni si assiste all’industrializzazione dell’attività estrattiva e di lavorazione del materiale lapideo: il risultato principale è rappresentato dalle preziose epidermidi nelle quali si attua un graduale superamento della bidimensionalità delle lastre verso la tridimensionalità dell’oggetto e dove i materiali tradizionali sono accostati a quelli industriali, sia nei rivestimenti esterni che interni.
Superfici litiche (1930-1940). Materiali e tecniche per gli edifici pubblici italiani tra artigianato e industria
angelo bertolazzi;
2018
Abstract
La pietra rimane protagonista dell’architettura moderna italiana, sia nella definizione dell’immagine esterna dell’edificio che nella sua spazialità interna e diventa il principale strumento per avvicinare la nuova architettura alla tradizione classica e alla sua razionalità. In quegli stessi anni si assiste all’industrializzazione dell’attività estrattiva e di lavorazione del materiale lapideo: il risultato principale è rappresentato dalle preziose epidermidi nelle quali si attua un graduale superamento della bidimensionalità delle lastre verso la tridimensionalità dell’oggetto e dove i materiali tradizionali sono accostati a quelli industriali, sia nei rivestimenti esterni che interni.File | Dimensione | Formato | |
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