Provini di trazione di acciaio inossidabile duplex UNS S32750 deformati al 5% e al 15% sono stati sottoposti a trattamenti elettropulsati tramite l'applicazione di treni di impulsi di corrente con picchi della densità di corrente sul provino pari a 100 A/mm2 e 200 A/mm2. Durante le prove di trazione sono stati applicati treni di 100 o 500 impulsi per ogni valore della densità di corrente. Prima e dopo I trattamenti elettropulsati, i campioni sono stati analizzati tramite diffrazione ai raggi X, microdurezza e stress residui. Sono stati inoltre eseguite e confrontate le proprietà meccaniche ottenute dalle prove di trazione sui campioni deformati prima e dopo i trattamenti elettropulsati. È stato osservato un notevole miglioramento delle proprietà meccaniche in termini di allungamento uniforme, allungamento a rottura, carico di rottura e microdurezza. I trattamenti elettropulsati hanno eliminato quasi completamento lo stato incrudito nel caso dei campioni predeformati al 5%, mentre un notevole recupero è stato osservato per i campioni deformati al 15%. Non è stato osservato un sostanziale aumento della temperatura dei campioni durante i trattamenti elettropulsati (circa 40 °C). Il recupero dello stato incrudito grazie ai trattamenti elettropulsati è dovuto ad una concomitanza di cause: aumento della diffusione dovuta alla corrente elettrica ed un riscaldamento localizzato dovuto a concentrazioni di corrente in corrispondenza dei difetti cristallini (dislocazioni, bordi grano, bordi di fase etc.). Il trattamento elettropulsato è una tecnica promettente per quanto riguarda la riduzione dello stato incrudito di un materiale che potrebbe sopperire o affiancarsi ai presenti trattamenti di recupero effettuati in forni convenzionali.
La Metallurgia Italiana
C. Gennari
;L. Pezzato;R. Gobbo;M. Forzan;E. Simonetto;I. Calliari
2021
Abstract
Provini di trazione di acciaio inossidabile duplex UNS S32750 deformati al 5% e al 15% sono stati sottoposti a trattamenti elettropulsati tramite l'applicazione di treni di impulsi di corrente con picchi della densità di corrente sul provino pari a 100 A/mm2 e 200 A/mm2. Durante le prove di trazione sono stati applicati treni di 100 o 500 impulsi per ogni valore della densità di corrente. Prima e dopo I trattamenti elettropulsati, i campioni sono stati analizzati tramite diffrazione ai raggi X, microdurezza e stress residui. Sono stati inoltre eseguite e confrontate le proprietà meccaniche ottenute dalle prove di trazione sui campioni deformati prima e dopo i trattamenti elettropulsati. È stato osservato un notevole miglioramento delle proprietà meccaniche in termini di allungamento uniforme, allungamento a rottura, carico di rottura e microdurezza. I trattamenti elettropulsati hanno eliminato quasi completamento lo stato incrudito nel caso dei campioni predeformati al 5%, mentre un notevole recupero è stato osservato per i campioni deformati al 15%. Non è stato osservato un sostanziale aumento della temperatura dei campioni durante i trattamenti elettropulsati (circa 40 °C). Il recupero dello stato incrudito grazie ai trattamenti elettropulsati è dovuto ad una concomitanza di cause: aumento della diffusione dovuta alla corrente elettrica ed un riscaldamento localizzato dovuto a concentrazioni di corrente in corrispondenza dei difetti cristallini (dislocazioni, bordi grano, bordi di fase etc.). Il trattamento elettropulsato è una tecnica promettente per quanto riguarda la riduzione dello stato incrudito di un materiale che potrebbe sopperire o affiancarsi ai presenti trattamenti di recupero effettuati in forni convenzionali.Pubblicazioni consigliate
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