La centralità del petrolio in un sistema economico mondiale che da oltre 150 anni si basa su questa risorsa, ha plasmato gli spazi fisici e culturali del paesaggio quotidiano, producendo un peculiare palinsesto paesaggistico globale che Carola Hein (2018) chiama petroleumscape. La presenza ubiquitaria di questa risorsa nelle pratiche della vita quotidiana (dall’uso come combustibile per i veicoli e il riscaldamento degli edifici, ai derivati plastici), l’hanno reso invisibile agli occhi dei cittadini-consumatori, costruendo un circolo vizioso che alimenta una cultura energetica che ne prevede un sempre maggiore consumo (ibidem).
Oltre il petroleumscape: costruire i paesaggi della transizione dai combustibili fossili
Massimo De Marchi;Alberto Diantini
2021
Abstract
La centralità del petrolio in un sistema economico mondiale che da oltre 150 anni si basa su questa risorsa, ha plasmato gli spazi fisici e culturali del paesaggio quotidiano, producendo un peculiare palinsesto paesaggistico globale che Carola Hein (2018) chiama petroleumscape. La presenza ubiquitaria di questa risorsa nelle pratiche della vita quotidiana (dall’uso come combustibile per i veicoli e il riscaldamento degli edifici, ai derivati plastici), l’hanno reso invisibile agli occhi dei cittadini-consumatori, costruendo un circolo vizioso che alimenta una cultura energetica che ne prevede un sempre maggiore consumo (ibidem).File | Dimensione | Formato | |
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