Gli assistenti sociali operanti nell'ambito della tutela minorile, sono chiamati a svolgere una adeguata valutazione del contesto di vita di bambini e ragazzi, in termini di rischi e risorse, e di tutte le possibili opzioni di intervento per poi giungere ad individuare, tra le diverse scelte possibili, la migliore in termini di probabilità di realizzabilità, efficacia e successo. È nel corso di tale processo decisionale che le caratteristiche del minore e della sua famiglia, gli atteggiamenti, i valori, le conoscenze e le modalità operative del professionista, nonché le risorse e i vincoli del contesto istituzionale e del territorio, si uniscono, producendo un quadro estremamente articolato capace di determinare risposte molto differenziate nella la scelta dell’opzione più idonea. A fronte di questa complessità, la presente ricerca ha inteso indagare alcuni dei fattori intervenienti nel processo di presa di decisione degli assistenti sociali che operano nei servizi per la protezione e il benessere dei minori (le valutazioni e le modalità di intervento degli operatori; gli atteggiamenti verso l’allontanamento, il collocamento extrafamiliare, la riunificazione, nonché verso la partecipazione dei minori e dei genitori alle decisioni di protezione; le caratteristiche personali e le competenze professionali; la percezione della realtà organizzativa dei servizi e della gestione dei carichi di lavoro; l’orientamento in materia di child welfare), al fine di comprendere gli atteggiamenti e le pratiche che gli operatori sono soliti mettere in atto nel lavoro quotidiano.
Atteggiamenti, pratiche e prospettive degli assistenti sociali negli interventi di tutela dei minori
BARBARA SEGATTO
;ANNA DAL BEN
;
2021
Abstract
Gli assistenti sociali operanti nell'ambito della tutela minorile, sono chiamati a svolgere una adeguata valutazione del contesto di vita di bambini e ragazzi, in termini di rischi e risorse, e di tutte le possibili opzioni di intervento per poi giungere ad individuare, tra le diverse scelte possibili, la migliore in termini di probabilità di realizzabilità, efficacia e successo. È nel corso di tale processo decisionale che le caratteristiche del minore e della sua famiglia, gli atteggiamenti, i valori, le conoscenze e le modalità operative del professionista, nonché le risorse e i vincoli del contesto istituzionale e del territorio, si uniscono, producendo un quadro estremamente articolato capace di determinare risposte molto differenziate nella la scelta dell’opzione più idonea. A fronte di questa complessità, la presente ricerca ha inteso indagare alcuni dei fattori intervenienti nel processo di presa di decisione degli assistenti sociali che operano nei servizi per la protezione e il benessere dei minori (le valutazioni e le modalità di intervento degli operatori; gli atteggiamenti verso l’allontanamento, il collocamento extrafamiliare, la riunificazione, nonché verso la partecipazione dei minori e dei genitori alle decisioni di protezione; le caratteristiche personali e le competenze professionali; la percezione della realtà organizzativa dei servizi e della gestione dei carichi di lavoro; l’orientamento in materia di child welfare), al fine di comprendere gli atteggiamenti e le pratiche che gli operatori sono soliti mettere in atto nel lavoro quotidiano.File | Dimensione | Formato | |
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