Nell'ambito della ricerca "Collecting, trade and language in drawings in early modern era: from Italy to Europe through the collector, connoisseur and merchant in Rome Sebastiano Resta" è stata promossa una riflessione sul lessico adottato dal padre Resta alla luce della pubblicazione e digitalizzazione dei suoi numerosi scritti con l'obiettivo di far emergere la statura storica del protagonista, sia come conoscitore, sia sul piano del lessico critico. Il contributo scaturisce dall'invito a contribuire a questa iniziativa che ha dato luogo a un numero monografico della rivista "Studi di Memofonte", curato da Carmelo Occhipinti e condotto in collaborazione con l'Accademia della Crusca. Oggetto dell'indagine è il lemma panneggiare, codificato nel "Vocabolario" di Filippo Baldinucci come una delle principali azioni della pittura. Alla luce dei nuovi testi resi disponibili dalla digitalizzazione, il contributo analizza le occorrenze dei termini pieghe e panni riferiti agli artisti tra Medievo e Cinquecento, illustrandone i significati in rapporto alla letteratura storico-artistica che precede il padre oratoriano. Si concentra poi sul caso di Lelio Orsi, pittore alla cui riscoperta e comprensione Resta ha contribuito in modo decisivo, mettendone in luce i rapporti con Correggio e Michelangelo. Dall'analisi emergono le capacità e i limiti del conoscitore, nonché l'abilità nel piegare il lessico a suggerire efficaci equivalenti visivi, utilizzando anche termini rari.

«Anche Lelio ha usato mirabilmente di queste pieghe, ma più indistintamente del Correggio». Pieghe e panni nelle riflessioni di Padre Sebastiano Resta

V. Romani
2020

Abstract

Nell'ambito della ricerca "Collecting, trade and language in drawings in early modern era: from Italy to Europe through the collector, connoisseur and merchant in Rome Sebastiano Resta" è stata promossa una riflessione sul lessico adottato dal padre Resta alla luce della pubblicazione e digitalizzazione dei suoi numerosi scritti con l'obiettivo di far emergere la statura storica del protagonista, sia come conoscitore, sia sul piano del lessico critico. Il contributo scaturisce dall'invito a contribuire a questa iniziativa che ha dato luogo a un numero monografico della rivista "Studi di Memofonte", curato da Carmelo Occhipinti e condotto in collaborazione con l'Accademia della Crusca. Oggetto dell'indagine è il lemma panneggiare, codificato nel "Vocabolario" di Filippo Baldinucci come una delle principali azioni della pittura. Alla luce dei nuovi testi resi disponibili dalla digitalizzazione, il contributo analizza le occorrenze dei termini pieghe e panni riferiti agli artisti tra Medievo e Cinquecento, illustrandone i significati in rapporto alla letteratura storico-artistica che precede il padre oratoriano. Si concentra poi sul caso di Lelio Orsi, pittore alla cui riscoperta e comprensione Resta ha contribuito in modo decisivo, mettendone in luce i rapporti con Correggio e Michelangelo. Dall'analisi emergono le capacità e i limiti del conoscitore, nonché l'abilità nel piegare il lessico a suggerire efficaci equivalenti visivi, utilizzando anche termini rari.
2020
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