La costruzione dell'islam di stato europeo. Il paradosso francese

Nel tentativo di arginare il processo di "ripiegamento comunitario" delle comunità islamiche, in particolare quelle di matrice salafita, la Francia stà dando forma a una strana creatura istituzionale. una sorta di islam di stato. Un paradosso per un paese da secoli fautore di una laicità "negativa", che espelle qualsiasi segno ostentatorio della religione dalla sfera pubblica. Paradosso che, al contempo, sottolnea anche ii limiti del modello assimilazionista , fondato sullo scambio politico tra cittadinanza repubblicana e privatizzazione della religione, che vi fa da corollario, Modello che non riesce a fare fronte alle domande di parte dell'islam organizzato, quello che rifiuta l'inquadramento promosso dagli stati d'origine dei musulmani , così come a taluni aspetti della pratica religiosa nella vita quotidiana , mostrando la defaillance di un sistema formalizzato di norme giuridiche e sociali che non trova legittimazione agli occhi di parte della popolazione, si tratti di cittadini di seconda o terza generazione, o di immigrati. Il testo analizza il duplice tentativo francese di costruire un islam di stato " affidabile" e dare forma a una "laicità di controllo", e le reazioni delle comunità musulmane e dei singoli credenti che si oppongono a tali sviluppi.