Nel cambiamento di strada invocato fortemente dalla situazione pandemica da Covid-19, il contributo sottolinea, al di là di un’ottica meramente emergenziale, l’importanza dello spazio “fuori” quale opportunità di apprendimento nell’ottica dell’“educazione diffusa”, nonché dimensione ineludibile per la crescita di bambini e ragazzi. Viene presentata la valenza dell’ecomuseo dal punto di vista della sostenibilità socio-ambientale e dell’educazione al patrimonio e alla cittadinanza, facendo riferimento specifico a una realtà che ha avviato un significativo percorso ecomuseale in un’area territoriale del Veneto.
Impronte outdoor sul territorio per una comunità educante diffusa "a-tra-verso" un ecomuseo
SCARLATTI GIULIA;
2021
Abstract
Nel cambiamento di strada invocato fortemente dalla situazione pandemica da Covid-19, il contributo sottolinea, al di là di un’ottica meramente emergenziale, l’importanza dello spazio “fuori” quale opportunità di apprendimento nell’ottica dell’“educazione diffusa”, nonché dimensione ineludibile per la crescita di bambini e ragazzi. Viene presentata la valenza dell’ecomuseo dal punto di vista della sostenibilità socio-ambientale e dell’educazione al patrimonio e alla cittadinanza, facendo riferimento specifico a una realtà che ha avviato un significativo percorso ecomuseale in un’area territoriale del Veneto.File in questo prodotto:
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