Il presente contributo intende prendere in esame il valore educativo dello spazio quale luogo d’identità e d’identificazione, trama di interdipendenze e indipendenze intessuta dalle relazioni nel tempo, tassello della storia individuale e comunitaria, ancoraggio affettivo per lo sviluppo del proprio sé nella dialettica identità/alterità. Si assiste oggi diffusamente alla frammentazione dei vissuti temporali e spaziali, alla dispersione della memoria e dell’esperienza, ad una certa opacità del vivere comune. L’identità personale stessa si delocalizza in una pluralità di appartenenze variegate. Interrogandosi su come l’educazione, nella proposta di esperienze nel territorio, possa ricomporre la frammentarietà e contribuire alla costruzione dell’identità, si pone l’attenzione sulla dimensione outdoor, sul recupero del tempo qualitativo, sulla trama narrativa.
Riscoprire il senso dei luoghi: un’opportunità per la costruzione identitaria
GIULIA SCARLATTI
2020
Abstract
Il presente contributo intende prendere in esame il valore educativo dello spazio quale luogo d’identità e d’identificazione, trama di interdipendenze e indipendenze intessuta dalle relazioni nel tempo, tassello della storia individuale e comunitaria, ancoraggio affettivo per lo sviluppo del proprio sé nella dialettica identità/alterità. Si assiste oggi diffusamente alla frammentazione dei vissuti temporali e spaziali, alla dispersione della memoria e dell’esperienza, ad una certa opacità del vivere comune. L’identità personale stessa si delocalizza in una pluralità di appartenenze variegate. Interrogandosi su come l’educazione, nella proposta di esperienze nel territorio, possa ricomporre la frammentarietà e contribuire alla costruzione dell’identità, si pone l’attenzione sulla dimensione outdoor, sul recupero del tempo qualitativo, sulla trama narrativa.Pubblicazioni consigliate
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