Le esperienze motorie e sportive attraversano il corso di vita delle persone in circostanze, situazioni e con motivazioni diverse. Esse incidono sulla rappresentazione della loro identità e sul loro progetto di vita. Per tale motivo sono da considerarsi delle pratiche da comprendere in senso pedagogico-educativo affinché rappresentino delle occasioni formative di benessere e di crescita globale di ogni persona in qualsiasi fase della vita e nei diversi contesti in cui agisce. Il testo si rivolge a educatori, a insegnanti di educazione fisica, ad allenatori sportivi, a professionisti delle scienze motorie che lavorano nei diversi servizi territoriali e anche a coloro che si stanno formando per esercitare tali professioni. A tutti coloro, cioè, che vogliano assumersi l’impegno di accompagnare nella pratica fisico-motoria-sportiva le persone che vivono le diverse stagioni di vita, pensando anche ad un intervento sul contesto per accomodarlo o renderlo universalmente capace di accogliere rispettosamente coloro che lo abitano. Vengono così esplicitati alcuni paradigmi pedagogici che consentono l’individuazione degli indicatori utili alla lettura in termini educativi delle esperienze fisico-motorie. Tali assunti di fondo vengono poi necessariamente reinterpretati in considerazione della loro traducibilità in termini pratico-operativi, cioè in una didattica attenta ai processi di apprendimento e al contesto. Infine, non manca lo sguardo sulle esperienze pratiche in ambienti motorio-sportivi differenti, che aiutano a immaginare bambini, ragazzi, giovani, adulti, anziani tutti protesi alla costruzione di una vita activa: naturalmente – inclusivamente – ciascuno a proprio modo.
Attività fisica e sportiva inclusiva. Riflessioni pedagogiche e strategie didattiche per esperienze motorie universali
Mirca Benetton;Simone Visentin
2021
Abstract
Le esperienze motorie e sportive attraversano il corso di vita delle persone in circostanze, situazioni e con motivazioni diverse. Esse incidono sulla rappresentazione della loro identità e sul loro progetto di vita. Per tale motivo sono da considerarsi delle pratiche da comprendere in senso pedagogico-educativo affinché rappresentino delle occasioni formative di benessere e di crescita globale di ogni persona in qualsiasi fase della vita e nei diversi contesti in cui agisce. Il testo si rivolge a educatori, a insegnanti di educazione fisica, ad allenatori sportivi, a professionisti delle scienze motorie che lavorano nei diversi servizi territoriali e anche a coloro che si stanno formando per esercitare tali professioni. A tutti coloro, cioè, che vogliano assumersi l’impegno di accompagnare nella pratica fisico-motoria-sportiva le persone che vivono le diverse stagioni di vita, pensando anche ad un intervento sul contesto per accomodarlo o renderlo universalmente capace di accogliere rispettosamente coloro che lo abitano. Vengono così esplicitati alcuni paradigmi pedagogici che consentono l’individuazione degli indicatori utili alla lettura in termini educativi delle esperienze fisico-motorie. Tali assunti di fondo vengono poi necessariamente reinterpretati in considerazione della loro traducibilità in termini pratico-operativi, cioè in una didattica attenta ai processi di apprendimento e al contesto. Infine, non manca lo sguardo sulle esperienze pratiche in ambienti motorio-sportivi differenti, che aiutano a immaginare bambini, ragazzi, giovani, adulti, anziani tutti protesi alla costruzione di una vita activa: naturalmente – inclusivamente – ciascuno a proprio modo.File | Dimensione | Formato | |
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