Rimodulazioni normative dell'uso investigativo del captatore informatico

1. Scenari digitali. – 2. Rischio golemico: l’antidoto nel principio di legalità processuale. – 3. Presidio dei diritti fondamentali e tendenze dilatative: dall’impiego del trojan anche per il contrasto di reati bagatellari “mafiosi”, all’estensione agli incaricati di pubblico servizio della disciplina dei pubblici ufficiali, ai nuovi casi di intercettazione in via d’urgenza. – 4. La restrizione dell’uso del trojan alla intercettazione ambientale ed ai dispositivi mobili: limitazioni garantistiche o sviste legislative? – 5. L’indicazione dei luoghi ove si effettua l’intercettazione. Verso una nuova prospettiva: il luogo non è all’esterno del dispositivo mobile, ma è il device stesso. – 6. Le operazioni di captazione: soggetti deputati a svolgerle e programmi informatici utilizzabili. – 7. Conclusioni: dall’abuso alla legittimità dell’uso, tra previsione di legge, privacy by design e cloud.