Il saggio analizza la concezione diderotiana dell'attore espressa nel "Paradosso sull'attore", all'interno dell'evoluzione del pensiero dell'illuminista francese, che parte dalla posizione sostanzialmente emozionalista, espressa nelle "Conversazioni sul 'Figlio naturale'" per ribaltare le sue tesi nel "Paradosso", nel quale viene sostenuto con forza il primato della ragione nell'interpretazione scenica; saggio quest'ultimo che rimane inedito nella sua ultima versione sino al 1830 e che diventa, a partire dall'Ottocento il catalizzatore di una lunghissima diatriba, continuata anche nel secolo successivo, sull'essenza emotiva o distaccata della recitazione.
La ragione in scena: Diderot e l'attore
Paola Degli Esposti
2021
Abstract
Il saggio analizza la concezione diderotiana dell'attore espressa nel "Paradosso sull'attore", all'interno dell'evoluzione del pensiero dell'illuminista francese, che parte dalla posizione sostanzialmente emozionalista, espressa nelle "Conversazioni sul 'Figlio naturale'" per ribaltare le sue tesi nel "Paradosso", nel quale viene sostenuto con forza il primato della ragione nell'interpretazione scenica; saggio quest'ultimo che rimane inedito nella sua ultima versione sino al 1830 e che diventa, a partire dall'Ottocento il catalizzatore di una lunghissima diatriba, continuata anche nel secolo successivo, sull'essenza emotiva o distaccata della recitazione.File | Dimensione | Formato | |
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