Con il decreto legge n. 14/2017 si afferma a livello nazionale un modello di sicurezza delle città che non si esaurisce nella prevenzione e repressione dei reati, ma si estende alla promozione e alla garanzia di migliori condizioni di vivibilità. Mutano di conseguenza anche i soggetti chiamati a dare risposte alla domanda di sicurezza: all’amministrazione statale e alle forze di polizia si affiancano le regioni, i sindaci, le amministrazioni comunali e persino i privati. Il contributo analizza approfonditamente i passaggi promettenti della riforma legislativa, così come quelli che destano maggiori perplessità, anche alla luce della definizione in Conferenza Unificata delle linee generali delle politiche pubbliche per la promozione della sicurezza integrata.
Le Linee generali delle politiche pubbliche per la promozione della sicurezza integrata e la sicurezza urbana nel coordinamento tra Stato e Regioni
Gian Guido Nobili
2019
Abstract
Con il decreto legge n. 14/2017 si afferma a livello nazionale un modello di sicurezza delle città che non si esaurisce nella prevenzione e repressione dei reati, ma si estende alla promozione e alla garanzia di migliori condizioni di vivibilità. Mutano di conseguenza anche i soggetti chiamati a dare risposte alla domanda di sicurezza: all’amministrazione statale e alle forze di polizia si affiancano le regioni, i sindaci, le amministrazioni comunali e persino i privati. Il contributo analizza approfonditamente i passaggi promettenti della riforma legislativa, così come quelli che destano maggiori perplessità, anche alla luce della definizione in Conferenza Unificata delle linee generali delle politiche pubbliche per la promozione della sicurezza integrata.Pubblicazioni consigliate
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