Il saggio approfondisce il grandioso coro ligneo (1558-1572) della Basilica di Santa Giustina a Padova, intagliato da Richard Taurigny (Riccardo Taurino) da Rouen e dall'intagliatore Battista da Vicenza, ora identificato in Battista Marchesi, marangone di fiducia di Andrea Palladio. Lo stile dei rilievi con storie dell'Antico e Nuovo Testamento è quello dell'eleganza bellifontiana diffusa a Vicenza da Alessandro Vittoria, mentre il significato dei trentotto geroglifici degli stalli inferiori va ricondotto almeno in parte agli studi condotti dall'erudito Pierio Valeriano, autore del volume "Hieroglyphica" (1556), e dal pittore Francesco Salviati, entrambi presenti negli anni Trenta in città nell'ambiente di Alvise Cornaro.
Il coro ligneo di Riccardo Taurino e di Battista Marchesi
Pattanaro Alessandra;Pietrobelli Giulio
2020
Abstract
Il saggio approfondisce il grandioso coro ligneo (1558-1572) della Basilica di Santa Giustina a Padova, intagliato da Richard Taurigny (Riccardo Taurino) da Rouen e dall'intagliatore Battista da Vicenza, ora identificato in Battista Marchesi, marangone di fiducia di Andrea Palladio. Lo stile dei rilievi con storie dell'Antico e Nuovo Testamento è quello dell'eleganza bellifontiana diffusa a Vicenza da Alessandro Vittoria, mentre il significato dei trentotto geroglifici degli stalli inferiori va ricondotto almeno in parte agli studi condotti dall'erudito Pierio Valeriano, autore del volume "Hieroglyphica" (1556), e dal pittore Francesco Salviati, entrambi presenti negli anni Trenta in città nell'ambiente di Alvise Cornaro.Pubblicazioni consigliate
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