Il progetto HISTORIC (Heritage for Innovative and Sustainable TOurist Regions in Italy and Croatia), finanziato dal Programma transfrontaliero Italia-Croazia 2014-2020 (Interreg VA), intende promuovere un utilizzo più consapevole, sostenibile e responsabile dei paesaggi storici costieri dell’Alto Adriatico e del loro patrimonio culturale. Per cercare di raggiungere tale obiettivo, il progetto prevede di elaborare delle strategie che implementino la conoscenza del/sul paesaggio da parte della popolazione locale, dei turisti, degli stakeholders e delle istituzioni. In questo senso, grande attenzione è dedicata alla creazione di itinerari culturali che promuovano pratiche di mobilità dolce e che permettano di ripercorrere le antiche vie di comunicazione che hanno dato forma al paesaggio adriatico, dall’attuale delta del Po fino alla costa dalmata. Ciascun itinerario collegherà i vari punti (aree di interesse storico, siti archeologici o zone naturali), formando una rete culturale, integrata e diffusa, che permetta di riconsiderare il paesaggio e la sua storia in termini più consapevoli e condivisi. Questa promozione del turismo lento si avvarrà anche di tecnologie smart che arricchiscano l’esperienza di percezione del paesaggio (antico e moderno) e del suo patrimonio culturale, contribuendo così alla definizione di nuovi protocolli e di ‘buone pratiche’ da adottare nella pianificazione dei paesaggi storici.
Dai punti alla linea, dalla linea alla rete: lo slow tourism lungo le antiche vie dell’Adriatico, dal Po alle isole Incoronate
Jacopo Turchetto
2021
Abstract
Il progetto HISTORIC (Heritage for Innovative and Sustainable TOurist Regions in Italy and Croatia), finanziato dal Programma transfrontaliero Italia-Croazia 2014-2020 (Interreg VA), intende promuovere un utilizzo più consapevole, sostenibile e responsabile dei paesaggi storici costieri dell’Alto Adriatico e del loro patrimonio culturale. Per cercare di raggiungere tale obiettivo, il progetto prevede di elaborare delle strategie che implementino la conoscenza del/sul paesaggio da parte della popolazione locale, dei turisti, degli stakeholders e delle istituzioni. In questo senso, grande attenzione è dedicata alla creazione di itinerari culturali che promuovano pratiche di mobilità dolce e che permettano di ripercorrere le antiche vie di comunicazione che hanno dato forma al paesaggio adriatico, dall’attuale delta del Po fino alla costa dalmata. Ciascun itinerario collegherà i vari punti (aree di interesse storico, siti archeologici o zone naturali), formando una rete culturale, integrata e diffusa, che permetta di riconsiderare il paesaggio e la sua storia in termini più consapevoli e condivisi. Questa promozione del turismo lento si avvarrà anche di tecnologie smart che arricchiscano l’esperienza di percezione del paesaggio (antico e moderno) e del suo patrimonio culturale, contribuendo così alla definizione di nuovi protocolli e di ‘buone pratiche’ da adottare nella pianificazione dei paesaggi storici.Pubblicazioni consigliate
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