Oggetto del saggio è la descrizione e l’analisi di un giro del mondo visuale, brevettato negli USA: fotografie tridimensionali osservabili con visori stereoscopici, da ammirare dopo aver letto testi di accompagnamento e approfondimento pubblicati in lussuosi volumi, nonché esaminando mappe indicizzate sulle quali seguire il viaggio o inventarne di nuovi. Era evidente l’intenzione di sfruttare tutta la forza innovativa, tecnologica e narrativa, della fotografia, della stereoscopia, della cartografia, della romantica dimensione del viaggio e della necessità di comprendere e conoscere. Il Tour of the World, a partire dal secondo decennio del Novecento, costituì senz’altro il progetto più ambizioso della Keystone View Company, già sperimentato dalla Underwood&Underwood con una serie di settantadue stereoscopie dedicate all’ America, il Giappone, la Cina, l’India, l’Africa, il Medio Oriente e l’Europa. I set proposti dalla Keystone erano costituiti da un numero diverso di immagini: 72, 100, 200, 400 e 600, fino ad arrivare a 1200. Le diverse edizioni erano corredate inizialmente da semplici stereoscopi, successivamente sostituiti da visori sempre più sofisticati, come i Telebinoculars e i Televiewers, nonchè da mappe sulle quali erano tracciati gli itinerari attraverso i continenti, le stereoscopie e i libri-guida basati su una complessa classificazione dei soggetti rappresentati nelle fotografie. L’azienda creò un comitato di redazione per la stesura e la supervisione dei testi introduttivi a ciascun argomento, composto da diversi membri che garantivano, grazie alla loro riconosciuta professionalità, l’eccellenza dell’opera offerta al pubblico. La selezione delle fotografie, così come la responsabilità dell’intero progetto editoriale, furono affidate, invece, a Burton Holmes (1870-1959), noto viaggiatore e performer; la decisione della Keystone di associare il suo volto ai prodotti dedicati ai viaggi faceva parte di una ben studiata strategia di mercato dell'azienda, destinata a risultare vincente.
Sguardi sempre più estesi. La Keystone View Company e il Trip around the World
Alberto Zotti;
2018
Abstract
Oggetto del saggio è la descrizione e l’analisi di un giro del mondo visuale, brevettato negli USA: fotografie tridimensionali osservabili con visori stereoscopici, da ammirare dopo aver letto testi di accompagnamento e approfondimento pubblicati in lussuosi volumi, nonché esaminando mappe indicizzate sulle quali seguire il viaggio o inventarne di nuovi. Era evidente l’intenzione di sfruttare tutta la forza innovativa, tecnologica e narrativa, della fotografia, della stereoscopia, della cartografia, della romantica dimensione del viaggio e della necessità di comprendere e conoscere. Il Tour of the World, a partire dal secondo decennio del Novecento, costituì senz’altro il progetto più ambizioso della Keystone View Company, già sperimentato dalla Underwood&Underwood con una serie di settantadue stereoscopie dedicate all’ America, il Giappone, la Cina, l’India, l’Africa, il Medio Oriente e l’Europa. I set proposti dalla Keystone erano costituiti da un numero diverso di immagini: 72, 100, 200, 400 e 600, fino ad arrivare a 1200. Le diverse edizioni erano corredate inizialmente da semplici stereoscopi, successivamente sostituiti da visori sempre più sofisticati, come i Telebinoculars e i Televiewers, nonchè da mappe sulle quali erano tracciati gli itinerari attraverso i continenti, le stereoscopie e i libri-guida basati su una complessa classificazione dei soggetti rappresentati nelle fotografie. L’azienda creò un comitato di redazione per la stesura e la supervisione dei testi introduttivi a ciascun argomento, composto da diversi membri che garantivano, grazie alla loro riconosciuta professionalità, l’eccellenza dell’opera offerta al pubblico. La selezione delle fotografie, così come la responsabilità dell’intero progetto editoriale, furono affidate, invece, a Burton Holmes (1870-1959), noto viaggiatore e performer; la decisione della Keystone di associare il suo volto ai prodotti dedicati ai viaggi faceva parte di una ben studiata strategia di mercato dell'azienda, destinata a risultare vincente.Pubblicazioni consigliate
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