La scheda correda un'accademia di nudo maschile esposta alla mostra "Tiepolo. Venezia, Milano, l'Europa", allestita alle Gallerie d'Italia (sede di Milano) dal 30 ottobre 2020 al 21 marzo 2021: il disegno si conserva al Gabinetto Disegni e Stampe del Museo di Castelvecchio a Verona e appartiene ad un gruppo di accademie virili per le quali è stata ipotizzata credibilmente una comune provenienza dalla locale accademia di pittura, dove sarebbero state proposte come materiale di studio per gli allievi. Il foglio è una delle rarissime prove note del veneziano Antonio Bonacina, più conosciuto come cesellatore. Le fonti contemporanee (Anton Maria Zanetti, 1771) ne affiancano il nome a quello del valsoldese Paolo Pagani (1655-1716), documentato a Venezia tra il 1667 e il 1690: ancoraggi cronologici che, insieme alla conduzione disegnativa ancora impregnata di un certo naturalismo seicentesco, suggeriscono di datare anche il foglio di Bonacina al nono decennio del XVII secolo.
Antonio Bonacina, Accademia di nudo maschile
TOMEZZOLI A.
2020
Abstract
La scheda correda un'accademia di nudo maschile esposta alla mostra "Tiepolo. Venezia, Milano, l'Europa", allestita alle Gallerie d'Italia (sede di Milano) dal 30 ottobre 2020 al 21 marzo 2021: il disegno si conserva al Gabinetto Disegni e Stampe del Museo di Castelvecchio a Verona e appartiene ad un gruppo di accademie virili per le quali è stata ipotizzata credibilmente una comune provenienza dalla locale accademia di pittura, dove sarebbero state proposte come materiale di studio per gli allievi. Il foglio è una delle rarissime prove note del veneziano Antonio Bonacina, più conosciuto come cesellatore. Le fonti contemporanee (Anton Maria Zanetti, 1771) ne affiancano il nome a quello del valsoldese Paolo Pagani (1655-1716), documentato a Venezia tra il 1667 e il 1690: ancoraggi cronologici che, insieme alla conduzione disegnativa ancora impregnata di un certo naturalismo seicentesco, suggeriscono di datare anche il foglio di Bonacina al nono decennio del XVII secolo.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.