L’espressione “ultimo Marx” rimanda a una fase relativa, all’incirca, all’ultimo ventennio della produzione del filosofo di Treviri, e che si contraddistingue per un insieme di testi piuttosto diversificati al proprio interno. Nell'articolo mi soffermo su uno dei poli decisivi di questa fase, ovvero la riflessione di tipo teorico-politico e politico tout-court. Esamino, in primo luogo, il confronto critico marxiano, da un lato, con l’anarchismo, dall’altro, con lo statalismo socialdemocratico, in secondo luogo la Comune di Parigi, in quanto primo esperimento di governo operaio, cercando di cogliere alcuni segni distintivi complessivi della concezione marxiana della politica.
Lo spazio della politica nell'ultimo Marx
BASSO, L.
2020
Abstract
L’espressione “ultimo Marx” rimanda a una fase relativa, all’incirca, all’ultimo ventennio della produzione del filosofo di Treviri, e che si contraddistingue per un insieme di testi piuttosto diversificati al proprio interno. Nell'articolo mi soffermo su uno dei poli decisivi di questa fase, ovvero la riflessione di tipo teorico-politico e politico tout-court. Esamino, in primo luogo, il confronto critico marxiano, da un lato, con l’anarchismo, dall’altro, con lo statalismo socialdemocratico, in secondo luogo la Comune di Parigi, in quanto primo esperimento di governo operaio, cercando di cogliere alcuni segni distintivi complessivi della concezione marxiana della politica.Pubblicazioni consigliate
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