Weber ha definito la città medievale quale «fattore massimamente decisivo» della genesi dello Stato e del capitalismo. Il volume attraversa e ricostruisce le ragioni di fondo di tale genealogia, affrontando tre luoghi cruciali della produzione weberiana, tra loro connessi: il primo è la tesi di dottorato Storia delle società commerciali nel Medioevo, dove il giovane studioso si sofferma sulla nascita delle forme di impresa commerciale nelle città medievali, in particolare italiane. Segue l’ampio frammento La città, in cui Weber analizza la rinascita del mercato, primario luogo di aggregazione, e lo sviluppo, tipicamente occidentale, di un diritto alla cittadinanza. Infine si ripercorrono alcuni passaggi di Economia e società, dove le tematiche già affrontate nei due testi precedenti vengono intrecciate con la questione della migrazione verso le città americane e tedesche dei lavoratori ostelbici a fine Ottocento. Weber mette in evidenza come in questo contesto la città abbia perso la sua autonomia per diventare un nodo funzionale di due comunità che essa ha contribuito a generare, ma che ormai la sovrastano: lo Stato e il mercato.

La città, alba dell'Occidente. Saggio su Max Weber

Basso Michele
2020

Abstract

Weber ha definito la città medievale quale «fattore massimamente decisivo» della genesi dello Stato e del capitalismo. Il volume attraversa e ricostruisce le ragioni di fondo di tale genealogia, affrontando tre luoghi cruciali della produzione weberiana, tra loro connessi: il primo è la tesi di dottorato Storia delle società commerciali nel Medioevo, dove il giovane studioso si sofferma sulla nascita delle forme di impresa commerciale nelle città medievali, in particolare italiane. Segue l’ampio frammento La città, in cui Weber analizza la rinascita del mercato, primario luogo di aggregazione, e lo sviluppo, tipicamente occidentale, di un diritto alla cittadinanza. Infine si ripercorrono alcuni passaggi di Economia e società, dove le tematiche già affrontate nei due testi precedenti vengono intrecciate con la questione della migrazione verso le città americane e tedesche dei lavoratori ostelbici a fine Ottocento. Weber mette in evidenza come in questo contesto la città abbia perso la sua autonomia per diventare un nodo funzionale di due comunità che essa ha contribuito a generare, ma che ormai la sovrastano: lo Stato e il mercato.
2020
9788822905642
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