Il saggio si interroga sulla rappresentazione del disastro naturale nel cinema italiano sonoro di regime. Se è intuibile il motivo per cui nei film di finzione prodotti durante il fascismo non vi siano cenni - ad esempio - al ricorrente fenomeno dei terremoti, vengono nell'intervento suggerite riflessioni sensibili sul tema, in considerazione del fatto che il panorama delle immagini in movimento 'disastrose', telluriche, degli anni Trenta è estremamente variegato, avendo a che fare con il versante documentario e con tutti quei filmati informativi che trattano i vari, sconvolgenti fenomeni naturali che affliggono la penisola.
La terra (non) trema. Sismi della memoria nel cinema italiano sonoro di regime
Alessandro Faccioli
2020
Abstract
Il saggio si interroga sulla rappresentazione del disastro naturale nel cinema italiano sonoro di regime. Se è intuibile il motivo per cui nei film di finzione prodotti durante il fascismo non vi siano cenni - ad esempio - al ricorrente fenomeno dei terremoti, vengono nell'intervento suggerite riflessioni sensibili sul tema, in considerazione del fatto che il panorama delle immagini in movimento 'disastrose', telluriche, degli anni Trenta è estremamente variegato, avendo a che fare con il versante documentario e con tutti quei filmati informativi che trattano i vari, sconvolgenti fenomeni naturali che affliggono la penisola.File in questo prodotto:
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