Il contributo intende ricostruire, attraverso le scarne e talvolta contraddittorie testimonianze archeologiche edite, le preesistenze di età romana presso il sito della pieve di S. Stefano di Revò (TN). Mediante la revisione critica dei dati relativi all'epigrafe funeraria di L. Scantius Crescens, ai ritrovamenti sepolcrali del passato e alla presenza nelle collezioni museali del Castello del Buonconsiglio di Trento di un bronzetto della dea Diana proveniente dal sito in oggetto, si è tentato di proporre alcune ipotesi verosimili su che cosa poteva esistere presso la chiesa di S. Stefano prima della fondazione della pieve. Conclude il contributo, una breve appendice relativa al campanile della chiesa di S.Stefano, per capire se e quanto possa essere veritiera la tradizione che gli attribuisce un’origine romana o addirittura precedente.
Defunti e Dèi. Preesistenze di Età Romana presso la Chiesa di S. Stefano di Revò
FRANCISCI DENIS
2019
Abstract
Il contributo intende ricostruire, attraverso le scarne e talvolta contraddittorie testimonianze archeologiche edite, le preesistenze di età romana presso il sito della pieve di S. Stefano di Revò (TN). Mediante la revisione critica dei dati relativi all'epigrafe funeraria di L. Scantius Crescens, ai ritrovamenti sepolcrali del passato e alla presenza nelle collezioni museali del Castello del Buonconsiglio di Trento di un bronzetto della dea Diana proveniente dal sito in oggetto, si è tentato di proporre alcune ipotesi verosimili su che cosa poteva esistere presso la chiesa di S. Stefano prima della fondazione della pieve. Conclude il contributo, una breve appendice relativa al campanile della chiesa di S.Stefano, per capire se e quanto possa essere veritiera la tradizione che gli attribuisce un’origine romana o addirittura precedente.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.