L’onere della prova nella garanzia per vizi della vendita: il problema irrisolto del riparto probatorio del momento genetico del vizio

La sentenza n. 11748, resa a Sezioni Unite il 3 maggio 2019, è intervenuta per regolare due questioni fondamentali in tema di vendita: la natura giuridica della garanzia per vizi e il relativo riparto dell’onere della prova. La Corte di Cassazione, per un verso, ha escluso che la garanzia per vizi sia fonte di un’obbligazione (in senso tecnico) del venditore, in quanto forma di responsabilità “speciale” derivante da una violazione della lex contractus; per altro verso, ha addossato al compratore l’onere di dimostrare l’esistenza dei difetti nel bene venduto. La Suprema Corte ha però omesso di affrontare il vero tema controverso, relativo alla ripartizione dell’onere della prova della preesistenza del vizio alla vendita, su cui il contenzioso sarà destinato a continuare.