La costruzione di un edificio pubblico è un tema complesso, con il quale i progettisti spesso si confrontano. Nel caso del Grimm-Zentrum, la sfida progettuale era anche di inserirlo nel difficile tessuto del centro di Berlino, nel quale sono ancora visibili le ferite del XX secolo e dove i tentativi compiuti per cercare di sanarle sono ancora in corso. Il sistema strutturale trilitico pilastro-architrave viene indagato a fondo tanto all’esterno quanto all’interno, diventando il motivo con cui declinare la composizione. Questa elegante “partitura” è affidata unicamente al ritmo compositivo che attraverso leggere variazioni sottolinea anche le funzioni interne in un sottile dialogo tra interno ed esterno. Un altro elemento che concorre in maniera determinate alla sobrietà e all’eleganza dell’edificio è la scelta del materiale con cui sono rivestite le facciate. Il calcare di Treuchtlingen (Baviera), contribuisce infatti con le sue morbide variazioni cromatiche a far risaltare il disegno della facciata. Il rivestimento è stato realizzato in lastre spesse 4 cm, tagliate in falda e rese scabre con getti d’acqua alla pressione di 2.000 bar. Questa lavorazione ha messo in evidenza la natura geologica del calcare fossilifero tedesco, aumentandone la sensibilità ai cambiamenti della luce atmosferica, e ha dimostrato ancora una volta come dal trattamento del materiale lapideo sia possibile ottenere effetti superficiali che nulla hanno a invidiare con le contemporanee superfici tecnologiche. Le lastre di grande dimensione sono fissate alla struttura di calcestruzzo armato mediante un efficiente sistema di ancoraggi metallici.

Comporre le facciate/Façade composition

Angelo Bertolazzi
2011

Abstract

La costruzione di un edificio pubblico è un tema complesso, con il quale i progettisti spesso si confrontano. Nel caso del Grimm-Zentrum, la sfida progettuale era anche di inserirlo nel difficile tessuto del centro di Berlino, nel quale sono ancora visibili le ferite del XX secolo e dove i tentativi compiuti per cercare di sanarle sono ancora in corso. Il sistema strutturale trilitico pilastro-architrave viene indagato a fondo tanto all’esterno quanto all’interno, diventando il motivo con cui declinare la composizione. Questa elegante “partitura” è affidata unicamente al ritmo compositivo che attraverso leggere variazioni sottolinea anche le funzioni interne in un sottile dialogo tra interno ed esterno. Un altro elemento che concorre in maniera determinate alla sobrietà e all’eleganza dell’edificio è la scelta del materiale con cui sono rivestite le facciate. Il calcare di Treuchtlingen (Baviera), contribuisce infatti con le sue morbide variazioni cromatiche a far risaltare il disegno della facciata. Il rivestimento è stato realizzato in lastre spesse 4 cm, tagliate in falda e rese scabre con getti d’acqua alla pressione di 2.000 bar. Questa lavorazione ha messo in evidenza la natura geologica del calcare fossilifero tedesco, aumentandone la sensibilità ai cambiamenti della luce atmosferica, e ha dimostrato ancora una volta come dal trattamento del materiale lapideo sia possibile ottenere effetti superficiali che nulla hanno a invidiare con le contemporanee superfici tecnologiche. Le lastre di grande dimensione sono fissate alla struttura di calcestruzzo armato mediante un efficiente sistema di ancoraggi metallici.
2011
Glocal Stone
9788877433602
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