Il contributo analizza il controverso rapporto di Leopardi con Bembo, studiando la permanenza del veneziano nella 'varia lectio' e nelle "Annotazioni", e analizzando lo "Zibaldone" e le due "Crestomazie". Ne emerge un uso fuzionale di Bembo, da parte di Leopardi, in funzione anticruscante.
Le ragioni di un'esclusione: Leopardi e Bembo
Monica Zanardo
2010
Abstract
Il contributo analizza il controverso rapporto di Leopardi con Bembo, studiando la permanenza del veneziano nella 'varia lectio' e nelle "Annotazioni", e analizzando lo "Zibaldone" e le due "Crestomazie". Ne emerge un uso fuzionale di Bembo, da parte di Leopardi, in funzione anticruscante.File in questo prodotto:
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