Nell’ottica della condivisione delle pratiche didattiche dei laboratori di progettazione, con il contributo si intende illustrare le esperienze attuate al Corso di Composizione Architettonica e Urbana con Laboratorio all’interno del Corso di Laurea a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura dell’Università degli Studi di Padova, la cui scelta dei temi di progetto ha tenuto continuativamente in considerazione le istanze del territorio. L’ambito metropolitano è lo spazio nel quale le attività umane trovano luogo, pertanto intersecare le attività didattiche con le interlocuzioni rappresentate da stakeholder locali assume connotati di interesse per una disciplina che ha come scopo la progettazione, appunto, architettonica e urbana. Il progetto inoltre, al di là del ruolo cardine, sottolineato più volte nel focus del Forum, del processo formativo degli studenti iscritti alle scuole di architettura, è anche, per diverse altre ragioni riconducibili all’ambiguità della nostra disciplina, al tempo stesso prodotto e strumento, esito e dispositivo di osservazione della realtà. Misurarsi con il progetto di architettura scaturito dal confronto con interlocutori radicati nel territorio da una parte rappresenta una più utile simulazione della pratica professionale, e dall’altra favorisce una costruzione della domanda forse più consapevole della generica richiesta di soluzione del mercato come mero incontro di domanda e offerta. Coltivare questa fucina di learning by doing e di flipped class (in questo caso tra istanze che compongono la società) diventa estremamente utile in termini di orientamento di letture territoriali per collettività ed amministrazioni, per aiutare processi decisionali su necessità di intervento, per l’elaborazione di scenari possibili in grado di prefigurare e anticipare situazioni.
Ascoltare il territorio, orientare decisioni: il progetto urbano esce dalle aule @UniPD
Antoniadis Stefanos
;Stendardo Luigi
2019
Abstract
Nell’ottica della condivisione delle pratiche didattiche dei laboratori di progettazione, con il contributo si intende illustrare le esperienze attuate al Corso di Composizione Architettonica e Urbana con Laboratorio all’interno del Corso di Laurea a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura dell’Università degli Studi di Padova, la cui scelta dei temi di progetto ha tenuto continuativamente in considerazione le istanze del territorio. L’ambito metropolitano è lo spazio nel quale le attività umane trovano luogo, pertanto intersecare le attività didattiche con le interlocuzioni rappresentate da stakeholder locali assume connotati di interesse per una disciplina che ha come scopo la progettazione, appunto, architettonica e urbana. Il progetto inoltre, al di là del ruolo cardine, sottolineato più volte nel focus del Forum, del processo formativo degli studenti iscritti alle scuole di architettura, è anche, per diverse altre ragioni riconducibili all’ambiguità della nostra disciplina, al tempo stesso prodotto e strumento, esito e dispositivo di osservazione della realtà. Misurarsi con il progetto di architettura scaturito dal confronto con interlocutori radicati nel territorio da una parte rappresenta una più utile simulazione della pratica professionale, e dall’altra favorisce una costruzione della domanda forse più consapevole della generica richiesta di soluzione del mercato come mero incontro di domanda e offerta. Coltivare questa fucina di learning by doing e di flipped class (in questo caso tra istanze che compongono la società) diventa estremamente utile in termini di orientamento di letture territoriali per collettività ed amministrazioni, per aiutare processi decisionali su necessità di intervento, per l’elaborazione di scenari possibili in grado di prefigurare e anticipare situazioni.Pubblicazioni consigliate
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