IT: Il titolo fa consapevolmente il verso al romanzo poliziesco "Niente di vero tranne gli occhi" del comico e scrittore italiano Giorgio Faletti. Nel libro le cose non sono mai come sembrano e persino nelle prove non c'è nulla di vero eccetto alcune immagini decisive catturate dalla retina. Senza celebrare vacuità e liquidità dello spazio contemporaneo, si ritiene semplicemente sia molto più interessante indagare i modi di vedere le cose, prima di poterle manipolare; innanzitutto quella capacità - tutta compositiva - di leggere l'oggetto a partire dallo sguardo gettato su di esso trasformandolo, grazie all'attivazione di nuove relazioni tra l'oggetto e altri elementi e layer del territorio tra identità, narrazioni e condivisioni. EN: The title of this short paper consciously emulates the detective novel “Nothing true except the eyes” (nota 1) by Italian comedian and writer Giorgio Faletti, where things are not what they seem and in the facts there is nothing true except for some highlights captured by the retina. Without any celebration of vacuity and liquidity of contemporary space, it is much more interesting to investigate the ways of looking at things. First of all the ability to read and design of who is describing the object starting from the first gaze, transforming it, activating new relationships between the object and other elements and layers of our territories, identities and shared memories.

Nulla di vero tranne lo sguardo. La rivincita delle apparenze

Antoniadis Stefanos
2019

Abstract

IT: Il titolo fa consapevolmente il verso al romanzo poliziesco "Niente di vero tranne gli occhi" del comico e scrittore italiano Giorgio Faletti. Nel libro le cose non sono mai come sembrano e persino nelle prove non c'è nulla di vero eccetto alcune immagini decisive catturate dalla retina. Senza celebrare vacuità e liquidità dello spazio contemporaneo, si ritiene semplicemente sia molto più interessante indagare i modi di vedere le cose, prima di poterle manipolare; innanzitutto quella capacità - tutta compositiva - di leggere l'oggetto a partire dallo sguardo gettato su di esso trasformandolo, grazie all'attivazione di nuove relazioni tra l'oggetto e altri elementi e layer del territorio tra identità, narrazioni e condivisioni. EN: The title of this short paper consciously emulates the detective novel “Nothing true except the eyes” (nota 1) by Italian comedian and writer Giorgio Faletti, where things are not what they seem and in the facts there is nothing true except for some highlights captured by the retina. Without any celebration of vacuity and liquidity of contemporary space, it is much more interesting to investigate the ways of looking at things. First of all the ability to read and design of who is describing the object starting from the first gaze, transforming it, activating new relationships between the object and other elements and layers of our territories, identities and shared memories.
2019
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