Fine vita: un'istruzione delle questioni etiche più dibattute

Il saggio ripercorre il dibattito bioetico e biogiuridico sulle questioni di fine vita e fornisce un resoconto del consolidarsi di un orientamento di fondo riconducibile alla tendenza a integrare nella gestione del fine vita il diritto del paziente a essere rispettato come persona con il dovere della medicina di garantire cure clinicamente appropriate. Obiettivo è l’analisi critica dei dispositivi etico-normativi forniti dalla cultura bioetica e biogiuridica di fine vita per concretizzare questo orientamento. In particolare l’analisi si appunta sulle condizioni perché la logica del rispetto per la dignità umana possa guidare anche le decisioni di fine vita, valorizzando in particolare il criterio della proporzionalità delle cure. Il saggio fornisce inoltre una valutazione critica delle argomentazioni più utilizzate contro l’eutanasia e di quelle a suo favore: rispettivamente, l’argomentazione teologica basata sul principio dell’indisponibilità della vita come dono di Dio e l’argomentazione ispirata alla tradizione liberale basata su autonomia e tolleranza, evidenziando i limiti cui entrambe le argomentazioni si espongono di fronte alle mutate condizioni del morire oggi.