Se nella storia di Roma è possibile rintracciare i germi di una certa "accoglienza" nei confronti dei non cittadini, tale atteggiamento risulta sempre e comunque giustificato in termini di "utilità" per la civitas Nel saggio si approfondisce, in particolare, il fenomeno dell'hospitium arcaico, per seguirne poi l'evoluzione nel corso dei secoli, sino ad epoca tardoantica, quando il primitivo e volontario accordo volto a garantire il temporaneo ingresso nella comunità di stranieri per ragioni di opportunità familiare ed economica assumerà i tratti di una vera e propria finzione destinata a creare i presupposti giuridici per la permanenza, in territorio romano, di popolazioni barbare.
Il dono dell'accoglienza. La ricomposizione dell' "estraneo" in "simile".
Giorgia Zanon
2019
Abstract
Se nella storia di Roma è possibile rintracciare i germi di una certa "accoglienza" nei confronti dei non cittadini, tale atteggiamento risulta sempre e comunque giustificato in termini di "utilità" per la civitas Nel saggio si approfondisce, in particolare, il fenomeno dell'hospitium arcaico, per seguirne poi l'evoluzione nel corso dei secoli, sino ad epoca tardoantica, quando il primitivo e volontario accordo volto a garantire il temporaneo ingresso nella comunità di stranieri per ragioni di opportunità familiare ed economica assumerà i tratti di una vera e propria finzione destinata a creare i presupposti giuridici per la permanenza, in territorio romano, di popolazioni barbare.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
inclusione.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Published (publisher's version)
Licenza:
Accesso libero
Dimensione
322.28 kB
Formato
Adobe PDF
|
322.28 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.