Oltre alle supernove (SNe), pochissime esplosioni cosmiche sono in grado di rilasciare una quantità di energia cinetica dell'ordine di 10^51 erg (1 foe). Negli anni passati, moderne ``all-sky surveys" hanno permesso di scoprire numerosi transienti peculiari che rilasciavano energie molto più modeste. Con il nome di transienti ottici di luminosità intermedia o transienti nel ``gap", ci riferiamo ad oggetti che sono più deboli delle tipiche SNe ma più luminosi delle classiche novae (cioè hanno magnitudine nell'intervallo -10< M_V< -15 mag). In questo intervallo di luminosità scarsamente popolato (il ``gap"), troviamo diversi tipi di transienti stellari, tra cui supernove deboli, eruzioni giganti di stelle massicce incluse le Variabili Luminose Blu (LBV), i transienti rossi di luminosità intermedia (ILRTs) e le novae rosse luminose (LRNe). Questi transienti di ``gap" possono essere prodotti da diversi meccanismi fisici, e talvolta la loro classificazione è un compito arduo. Uno degli obiettivi principali di questo studio è caratterizzare le proprietà osservative e correlare i parametri fisici dei transienti di ``gap", svelandone la natura. In questo lavoro di tesi, ho studiato in dettaglio un recente evento transiente debole e rosso, AT 2017be, classificato come ILRT, e ho mostrato come una supernova prodotta da cattura elettronica (EC SN) sia lo scenario più probabile per spiegare l'evento eruttivo osservato. Un'analisi approfondita su un grande campione di ILRTs favorisce lo stesso meccanismo di esplosione per tutti questi transienti. Infine, ho studiato un oggetto senza precedenti, AT 2018hso, che rivela proprietà osservative intermedie tra quelle degli ILRT e le LRNe, e che rendono una sua precisa classificazione incerta. Tuttavia, le osservazioni di follow-up supportano la tesi che sia un LRN, quindi probabilmente un transiente prodotto da un evento di coalescenza stellare.
Intermediate Luminosity Optical Transients
CAI, YONGZHI
2019
Abstract
Oltre alle supernove (SNe), pochissime esplosioni cosmiche sono in grado di rilasciare una quantità di energia cinetica dell'ordine di 10^51 erg (1 foe). Negli anni passati, moderne ``all-sky surveys" hanno permesso di scoprire numerosi transienti peculiari che rilasciavano energie molto più modeste. Con il nome di transienti ottici di luminosità intermedia o transienti nel ``gap", ci riferiamo ad oggetti che sono più deboli delle tipiche SNe ma più luminosi delle classiche novae (cioè hanno magnitudine nell'intervallo -10< M_V< -15 mag). In questo intervallo di luminosità scarsamente popolato (il ``gap"), troviamo diversi tipi di transienti stellari, tra cui supernove deboli, eruzioni giganti di stelle massicce incluse le Variabili Luminose Blu (LBV), i transienti rossi di luminosità intermedia (ILRTs) e le novae rosse luminose (LRNe). Questi transienti di ``gap" possono essere prodotti da diversi meccanismi fisici, e talvolta la loro classificazione è un compito arduo. Uno degli obiettivi principali di questo studio è caratterizzare le proprietà osservative e correlare i parametri fisici dei transienti di ``gap", svelandone la natura. In questo lavoro di tesi, ho studiato in dettaglio un recente evento transiente debole e rosso, AT 2017be, classificato come ILRT, e ho mostrato come una supernova prodotta da cattura elettronica (EC SN) sia lo scenario più probabile per spiegare l'evento eruttivo osservato. Un'analisi approfondita su un grande campione di ILRTs favorisce lo stesso meccanismo di esplosione per tutti questi transienti. Infine, ho studiato un oggetto senza precedenti, AT 2018hso, che rivela proprietà osservative intermedie tra quelle degli ILRT e le LRNe, e che rendono una sua precisa classificazione incerta. Tuttavia, le osservazioni di follow-up supportano la tesi che sia un LRN, quindi probabilmente un transiente prodotto da un evento di coalescenza stellare.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.