Nella Slovenia del dopoguerra, si nota attivismo studentesco in tre fasi separate (1964, 1968, 1970-1970), ma con crescente intensità. La sua culminazione fu l'occupazione della Facoltà di Filosofia dell'Università di Lubiana durante il maggio e giugno 1971. Se è vero che le azioni erano state provocate dall'insoddisfazione sulla posizione dello studente all'interno del mondo accademico e nella società in generale, si deve però costatare la presenza di un atteggiamento critico verso la società socialista moderna come tale. Dopo l'occupazione l'attivismo perse vigore e la sua sorta fu decisa da misure giuridiche contro alcuni numeri della rivista studentesca Tribuna.
Il Sessantotto in Slovenia
Han Steenwijk
2019
Abstract
Nella Slovenia del dopoguerra, si nota attivismo studentesco in tre fasi separate (1964, 1968, 1970-1970), ma con crescente intensità. La sua culminazione fu l'occupazione della Facoltà di Filosofia dell'Università di Lubiana durante il maggio e giugno 1971. Se è vero che le azioni erano state provocate dall'insoddisfazione sulla posizione dello studente all'interno del mondo accademico e nella società in generale, si deve però costatare la presenza di un atteggiamento critico verso la società socialista moderna come tale. Dopo l'occupazione l'attivismo perse vigore e la sua sorta fu decisa da misure giuridiche contro alcuni numeri della rivista studentesca Tribuna.File | Dimensione | Formato | |
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