La disciplina di data retention prevista dall’art. 132 codice privacy è stata oggetto di numerose riformulazioni. Il presente scritto mira ad analizzare le modifiche da ultimo apportate dal d.lgs. 10 agosto 2018 n. 101. Accanto ad opportune chiarificazioni normative, emergono aspetti più critici. Il tema centrale è rappresentato dalle tempistiche di conservazione dei dati. Al riguardo, l’autrice dimostra come, da una lettura sinottica dell’art. 132 codice privacy e dell’art. 24 cd. legge europea 2017, emerga la tendenziale dilatazione a settantadue mesi di tali tempistiche in rapporto alla repressione di tutte le tipologie di reato.
Novità in tema di data retention. La riformulazione dell'art. 132 codice privacy da parte del d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101.
Signorato
2018
Abstract
La disciplina di data retention prevista dall’art. 132 codice privacy è stata oggetto di numerose riformulazioni. Il presente scritto mira ad analizzare le modifiche da ultimo apportate dal d.lgs. 10 agosto 2018 n. 101. Accanto ad opportune chiarificazioni normative, emergono aspetti più critici. Il tema centrale è rappresentato dalle tempistiche di conservazione dei dati. Al riguardo, l’autrice dimostra come, da una lettura sinottica dell’art. 132 codice privacy e dell’art. 24 cd. legge europea 2017, emerga la tendenziale dilatazione a settantadue mesi di tali tempistiche in rapporto alla repressione di tutte le tipologie di reato.File | Dimensione | Formato | |
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