Si prende in esame il suffisso -essa (e varianti) quale marca morfologica impiegata per la formazione del ‘femminile’ di molti nomi (e qualche aggettivo) riferiti a ruoli, qualità e professioni umane nonché ad animali, piante, oggetti e gruppi sociali, considerandone la pervasiva diffusione storica panromanza (e non solo), il variegato valore semantico, la conseguente diversa valutazione sociolinguistica dei termini così derivati, la diversa diffusione e uso del modello derivazionale nelle diverse lingue e varietà attuali e infine – a fronte di una ricca e inarrestata produttività del modello sul piano lessicale – l’apparente scarsità e ripetitività del suo impiego in toponomastica.
-essa: lessico e toponomastica di un femminile
Benucci Franco
2019
Abstract
Si prende in esame il suffisso -essa (e varianti) quale marca morfologica impiegata per la formazione del ‘femminile’ di molti nomi (e qualche aggettivo) riferiti a ruoli, qualità e professioni umane nonché ad animali, piante, oggetti e gruppi sociali, considerandone la pervasiva diffusione storica panromanza (e non solo), il variegato valore semantico, la conseguente diversa valutazione sociolinguistica dei termini così derivati, la diversa diffusione e uso del modello derivazionale nelle diverse lingue e varietà attuali e infine – a fronte di una ricca e inarrestata produttività del modello sul piano lessicale – l’apparente scarsità e ripetitività del suo impiego in toponomastica.Pubblicazioni consigliate
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