Il contributo propone una riflessione sul principale autore italiano di teatro settecentesco che abbia attinto al patrimonio della drammaturgia dei siglos de oro. I principali elementi trattati saranno il ruolo fondamentale che in tale repêchage ebbero gli attori della compagnia di Antonio Sacco, per cui Carlo Gozzi prestava – a suo dire – una «volontaria amichevole assistenza»; la riflessione teorica dell’autore sulle proprietà della drammaturgia spagnola; i primi dati che emergono, o potrebbero emergere, dalla prima Edizione nazionale e critica delle opere di Gozzi, avviata nel 2011 (Venezia, Marsilio).
«Il Sacchi mi mandava tratto tratto de’ fasci di quelle strane, e mostruose opere di quel Teatro…»: Carlo Gozzi e il teatro spagnolo
Anna Scannapieco
2020
Abstract
Il contributo propone una riflessione sul principale autore italiano di teatro settecentesco che abbia attinto al patrimonio della drammaturgia dei siglos de oro. I principali elementi trattati saranno il ruolo fondamentale che in tale repêchage ebbero gli attori della compagnia di Antonio Sacco, per cui Carlo Gozzi prestava – a suo dire – una «volontaria amichevole assistenza»; la riflessione teorica dell’autore sulle proprietà della drammaturgia spagnola; i primi dati che emergono, o potrebbero emergere, dalla prima Edizione nazionale e critica delle opere di Gozzi, avviata nel 2011 (Venezia, Marsilio).File in questo prodotto:
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