L'ultimo quinquennio ha rappresentato un momento storico importante per l'istituzione penitenziaria, basti pensare all'esperienza degli Stati Generali dell'esecuzione penale che ha dato avvio alla stesura di quello che sarebbe dovuto diventare il nuovo ordinamento penitenziario; tuttavia non ha avviato ai cambiamenti attesi. Non c'è da meravigliarsi visto che la società chiede con insistenza un inasprimento della pena per difendere la comunità civile dai cattivi dimenticando il principio costituzionale (1948) che ha previsto che le pene devono tendere alla rieducazione.
La rieducazione tra utopia e possibilità
Alessandra Cesaro
2018
Abstract
L'ultimo quinquennio ha rappresentato un momento storico importante per l'istituzione penitenziaria, basti pensare all'esperienza degli Stati Generali dell'esecuzione penale che ha dato avvio alla stesura di quello che sarebbe dovuto diventare il nuovo ordinamento penitenziario; tuttavia non ha avviato ai cambiamenti attesi. Non c'è da meravigliarsi visto che la società chiede con insistenza un inasprimento della pena per difendere la comunità civile dai cattivi dimenticando il principio costituzionale (1948) che ha previsto che le pene devono tendere alla rieducazione.File in questo prodotto:
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