Il 20 febbraio 1898, la popolazione svizzera approvò con 386’634 voti favorevoli e 182’718 contrari la «Legge federale sull’acquisto e la gestione di ferrovie per conto della Confederazione e l’organizzazione amministrativa delle Ferrovie Federali Svizzere». Il Capodanno del 1901, alle ore 2.00, alla stazione di Berna si festeggiò l’arrivo del primo treno proveniente da Zurigo–Aarau–Olten, che poi proseguì per Losanna–Ginevra. A questa rivoluzione se ne aggiunge un’altra. Nel 1914 l’ingegnere inglese Richard Trevithick presenta in pubblico il primo prototipo di locomotiva per il trasporto ferroviario. Da quel giorno il treno veloce si è diffuso in tutto il mondo ed è diventato il primo vero e proprio veicolo di trasporto di massa. Ha rappresentato inoltre un punto di svolta per l’evoluzione industriale delle nazioni del novecento, arrivando a rivestire un ruolo centrale nella struttura politica, economica e sociale delle nazioni. L’invenzione della locomotiva ha aperto quindi una nuova era della storia dell’umanità rendendo accessibile il trasporto di merci e persone su brevi e lunghe distanze e cambiando per sempre la percezione dello spazio e del tempo. Grazie al treno il mondo non è stato più lo stesso. In un paio di secoli la locomotiva e in generale il treno con tutte le connotazioni che porta con sé (il viaggio, il fischio, il classico rumore,…) è diventato parte dell’immaginario collettivo e, nelle sue molteplici variazioni e sviluppi tecnologici, un soundmark geografico ovvero un segno identitario. In Svizzera, ed in particolare in Canton Ticino il territorio oggetto di questo studio, la complessa orografia ha sviluppato un’ingegneria ferroviaria storicamente all’avanguardia in ambito internazionale.

Il Rumore Lontano

Xabier Erkizia
Conceptualization
;
Lorena Rocca
2017

Abstract

Il 20 febbraio 1898, la popolazione svizzera approvò con 386’634 voti favorevoli e 182’718 contrari la «Legge federale sull’acquisto e la gestione di ferrovie per conto della Confederazione e l’organizzazione amministrativa delle Ferrovie Federali Svizzere». Il Capodanno del 1901, alle ore 2.00, alla stazione di Berna si festeggiò l’arrivo del primo treno proveniente da Zurigo–Aarau–Olten, che poi proseguì per Losanna–Ginevra. A questa rivoluzione se ne aggiunge un’altra. Nel 1914 l’ingegnere inglese Richard Trevithick presenta in pubblico il primo prototipo di locomotiva per il trasporto ferroviario. Da quel giorno il treno veloce si è diffuso in tutto il mondo ed è diventato il primo vero e proprio veicolo di trasporto di massa. Ha rappresentato inoltre un punto di svolta per l’evoluzione industriale delle nazioni del novecento, arrivando a rivestire un ruolo centrale nella struttura politica, economica e sociale delle nazioni. L’invenzione della locomotiva ha aperto quindi una nuova era della storia dell’umanità rendendo accessibile il trasporto di merci e persone su brevi e lunghe distanze e cambiando per sempre la percezione dello spazio e del tempo. Grazie al treno il mondo non è stato più lo stesso. In un paio di secoli la locomotiva e in generale il treno con tutte le connotazioni che porta con sé (il viaggio, il fischio, il classico rumore,…) è diventato parte dell’immaginario collettivo e, nelle sue molteplici variazioni e sviluppi tecnologici, un soundmark geografico ovvero un segno identitario. In Svizzera, ed in particolare in Canton Ticino il territorio oggetto di questo studio, la complessa orografia ha sviluppato un’ingegneria ferroviaria storicamente all’avanguardia in ambito internazionale.
2017
Il Rumore Lontano
978-88-8558-502-7
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