L’esame del riuso sul piano argomentativo e documentale del dato legislativo all’interno degli Ab Urbe condita offre l’opportunità di indagare più approfonditamente il metodo critico di Tito Livio; e di concludere che, dietro l’atteggiamento ‘legalistico’ del Patavino, pur non privo di anacronismi legalisti, imprecisioni ed errori, traluce in realtà una visione problematica e problematizzata dell’indagine storica e della scrittura storiografica.
Livio, la legge e la storia arcaica di Roma
F. Cavaggioni
2021
Abstract
L’esame del riuso sul piano argomentativo e documentale del dato legislativo all’interno degli Ab Urbe condita offre l’opportunità di indagare più approfonditamente il metodo critico di Tito Livio; e di concludere che, dietro l’atteggiamento ‘legalistico’ del Patavino, pur non privo di anacronismi legalisti, imprecisioni ed errori, traluce in realtà una visione problematica e problematizzata dell’indagine storica e della scrittura storiografica.File in questo prodotto:
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