Sommario: 1. Premessa: l’avvio del “Progetto esecuzioni” e le questioni inerenti i giudizi oppositivi. – 2. Opposizioni post-esecutive proposte direttamente al giudice della cognizione: il precedente affrontato da Cass. 8 febbraio 2016, n. 2490. – 3. La struttura “bifasica” del giudizio ex artt. 616 e 618 c.p.c. e la natura del raccordo tra i due momenti processuali. – 4. La ratio sottesa alla previsione che impone la presentazione dell’opposizione post-esecutiva al g.e. – 5. L’erronea iscrizione a ruolo dell’opposizione integra un errore “fatale”? – 6. Il responso della Terza Sezione nell’ambito del “Progetto esecuzioni” (Cass. 11 ottobre 2018, n. 25170).
Considerazioni in ordine all’ammissibilità del ricorso “per saltum” al giudizio di merito sulle opposizioni post-esecutive
Pilloni Monica
2019
Abstract
Sommario: 1. Premessa: l’avvio del “Progetto esecuzioni” e le questioni inerenti i giudizi oppositivi. – 2. Opposizioni post-esecutive proposte direttamente al giudice della cognizione: il precedente affrontato da Cass. 8 febbraio 2016, n. 2490. – 3. La struttura “bifasica” del giudizio ex artt. 616 e 618 c.p.c. e la natura del raccordo tra i due momenti processuali. – 4. La ratio sottesa alla previsione che impone la presentazione dell’opposizione post-esecutiva al g.e. – 5. L’erronea iscrizione a ruolo dell’opposizione integra un errore “fatale”? – 6. Il responso della Terza Sezione nell’ambito del “Progetto esecuzioni” (Cass. 11 ottobre 2018, n. 25170).Pubblicazioni consigliate
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