Le indagini sul sito di Montebelluna (TV), località Posmon, sotto la direzione scienti ca della prof.ssa M. S. Busa- na, hanno portato alla scoperta di una fucina romana attiva tra la metà del I d.C. e tutto il II d.C. L’elaborato verte sullo studio tipologico e distributivo dei micro-residui di lavorazione del ferro, i quali, essendo indicatori di produzione in contesto di giacitura primaria, permettono di identi care il tipo di attività e ettuata e di ricostruire le modalità di utilizzo dell’ambiente di fucina (Amb. G). L’impostazione sullo scavo di una quadret- tatura, la raccolta totale degli strati interessati dai micro-residui e una loro successiva separazione magnetica hanno permesso di ricavare una mappa distributiva consentendo di ricostruire con certezza le due postazioni di lavoro del fabbro e di ipotizzare la funzione delle strutture interne all’ambiente. Lo studio tipologico, a ancato da preliminari analisi di di razione (XRPD) condotte dalla dott.ssa I. Angelini del Dip. di Geoscienze dell’Università di Padova, ha permesso di associare i micro-residui individuati con quelli già presenti nella letteratura dedicata.
La fucina romana di Montebelluna, località Posmon (Treviso). Studio dei micro-residui di forgiatura del ferro.
Bernardi, L.
2016
Abstract
Le indagini sul sito di Montebelluna (TV), località Posmon, sotto la direzione scienti ca della prof.ssa M. S. Busa- na, hanno portato alla scoperta di una fucina romana attiva tra la metà del I d.C. e tutto il II d.C. L’elaborato verte sullo studio tipologico e distributivo dei micro-residui di lavorazione del ferro, i quali, essendo indicatori di produzione in contesto di giacitura primaria, permettono di identi care il tipo di attività e ettuata e di ricostruire le modalità di utilizzo dell’ambiente di fucina (Amb. G). L’impostazione sullo scavo di una quadret- tatura, la raccolta totale degli strati interessati dai micro-residui e una loro successiva separazione magnetica hanno permesso di ricavare una mappa distributiva consentendo di ricostruire con certezza le due postazioni di lavoro del fabbro e di ipotizzare la funzione delle strutture interne all’ambiente. Lo studio tipologico, a ancato da preliminari analisi di di razione (XRPD) condotte dalla dott.ssa I. Angelini del Dip. di Geoscienze dell’Università di Padova, ha permesso di associare i micro-residui individuati con quelli già presenti nella letteratura dedicata.File | Dimensione | Formato | |
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