Il presente lavoro di ricerca analizza le relazioni educative sviluppate attraverso esperienze artistiche di danza del Metodo Hobart. Utilizzando la chiave di lettura fenomenologico culturale dell’emergente paradigma dell’incorporazione, si mette in luce come tali esperienze laboratoriali consentano di esplorare gli habitus sociali implicati nel lavoro educativo, da un lato problematizzando i concetti stessi di salute e di malattia, e dall’altro portando alla possibilità di sovvertirne gli effetti biopolitici. In definitiva l’esperienza artistica proposta, producendo originali istanze di soggettivazione, permette di sperimentare prassi d’autogoverno, consentendo di tracciare vere e proprie linee di fuga dai dispositivi disciplinari, in modo da modificare soprattutto la dimensione micropolitica della relazione educativa.
Cosa può un corpo che danza? La biopolitica del metodo Hobart con persone disabili. Linee di fuga nella danza
Antonio Donato
;
2018
Abstract
Il presente lavoro di ricerca analizza le relazioni educative sviluppate attraverso esperienze artistiche di danza del Metodo Hobart. Utilizzando la chiave di lettura fenomenologico culturale dell’emergente paradigma dell’incorporazione, si mette in luce come tali esperienze laboratoriali consentano di esplorare gli habitus sociali implicati nel lavoro educativo, da un lato problematizzando i concetti stessi di salute e di malattia, e dall’altro portando alla possibilità di sovvertirne gli effetti biopolitici. In definitiva l’esperienza artistica proposta, producendo originali istanze di soggettivazione, permette di sperimentare prassi d’autogoverno, consentendo di tracciare vere e proprie linee di fuga dai dispositivi disciplinari, in modo da modificare soprattutto la dimensione micropolitica della relazione educativa.File | Dimensione | Formato | |
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