L'intervento mira a ripercorrere e contestualizzare la convocazione dei Dossi da parte di Francesco Maria Della Rovere e di Eleonora Gonzaga alla luce di una nuova riconsiderazione delle Vite di Vasari, nelle quali l'aretino denigra i due artisti fino a dichiarare abbattuta la loro opera per non essere piaciuta al Della Rovere. L'opera in realtà ancora esiste e la storia delle relazioni familiari degli Este e dei Della Rovere lascia intendere da parte dei secondi una cognizione molto precisa dello stile pittorico dei Dossi e dei temi letterari che Ariosto avrebbe presto messo in gioco nell'edizione del Furioso del 1532.
Una "fonte [...] di loggia a guisa": qualche nuova considerazione sui Dossi a Pesaro
Alessandra Pattanaro
2018
Abstract
L'intervento mira a ripercorrere e contestualizzare la convocazione dei Dossi da parte di Francesco Maria Della Rovere e di Eleonora Gonzaga alla luce di una nuova riconsiderazione delle Vite di Vasari, nelle quali l'aretino denigra i due artisti fino a dichiarare abbattuta la loro opera per non essere piaciuta al Della Rovere. L'opera in realtà ancora esiste e la storia delle relazioni familiari degli Este e dei Della Rovere lascia intendere da parte dei secondi una cognizione molto precisa dello stile pittorico dei Dossi e dei temi letterari che Ariosto avrebbe presto messo in gioco nell'edizione del Furioso del 1532.File in questo prodotto:
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