L’articolo concerne il rapporto tra titolarità e legittimazione a disporre nelle comunioni “civilistiche”, mettendo a confronto il potere di disposizione del comunista nella comunione legale tra coniugi, nella comunione ordinaria e nella comunione ereditaria. Il problema del rapporto tra titolarità e legittimazione a disporre nelle comunioni civilistiche pervade ed è all’origine di diversi dibattuti problemi applicativi: si pensi al problema del rapporto e soprattutto dei confini tra vendita di bene in comproprietà e vendita di bene altrui, alla questione dell’efficacia (traslativa) immediata o meno della vendita di bene comune da parte del coerede , per giungere infine alla recente questione in punto di validità/efficacia della donazione di quota di singolo bene ereditario da parte del coerede alla luce della pronuncia della Cassazione a sezioni unite n. 5068/2016.
Titolarità e legittimazione a disporre nelle comunioni "civilistiche"
LORENZA BULLO
2018
Abstract
L’articolo concerne il rapporto tra titolarità e legittimazione a disporre nelle comunioni “civilistiche”, mettendo a confronto il potere di disposizione del comunista nella comunione legale tra coniugi, nella comunione ordinaria e nella comunione ereditaria. Il problema del rapporto tra titolarità e legittimazione a disporre nelle comunioni civilistiche pervade ed è all’origine di diversi dibattuti problemi applicativi: si pensi al problema del rapporto e soprattutto dei confini tra vendita di bene in comproprietà e vendita di bene altrui, alla questione dell’efficacia (traslativa) immediata o meno della vendita di bene comune da parte del coerede , per giungere infine alla recente questione in punto di validità/efficacia della donazione di quota di singolo bene ereditario da parte del coerede alla luce della pronuncia della Cassazione a sezioni unite n. 5068/2016.Pubblicazioni consigliate
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