Il contributo affronta l’apporto della giurisprudenza della Corte EDU nelle sentenze emesse a partire dal 2012 e che trattano di questioni pertinenti alla tutela della famiglia, in particolare nei suoi aspetti penalistici. La prospettiva adottata per definire che cosa è pertinente al tema tiene conto in primo luogo dell’approccio sistematico ricavato dalla legislazione italiana. Grosso modo, quindi, il riferimento è al Titolo XI del Libro II del codice penale, con le opportune ramificazioni. I temi che richiedono un aggiornamento della trattazione sono: la violenza domestica, affrontata dalla Corte EDU in numerose sentenze e da molteplici prospettive; la maternità surrogata, anch’essa oggetto di significative pronunce; il reato di incesto; la protezione dei rapporti familiari dell’individuo oggetto di misure sanzionatorie penali, compresa l’espulsione o misure specifiche anti-terrorismo, nonché i limiti del riconoscimento di presunti legami familiari (nel caso di specie, di coniugio) come ostacolo all’espulsione di migranti irregolari.
Riflessi penalistici della tutela della famiglia nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
de stefani
2019
Abstract
Il contributo affronta l’apporto della giurisprudenza della Corte EDU nelle sentenze emesse a partire dal 2012 e che trattano di questioni pertinenti alla tutela della famiglia, in particolare nei suoi aspetti penalistici. La prospettiva adottata per definire che cosa è pertinente al tema tiene conto in primo luogo dell’approccio sistematico ricavato dalla legislazione italiana. Grosso modo, quindi, il riferimento è al Titolo XI del Libro II del codice penale, con le opportune ramificazioni. I temi che richiedono un aggiornamento della trattazione sono: la violenza domestica, affrontata dalla Corte EDU in numerose sentenze e da molteplici prospettive; la maternità surrogata, anch’essa oggetto di significative pronunce; il reato di incesto; la protezione dei rapporti familiari dell’individuo oggetto di misure sanzionatorie penali, compresa l’espulsione o misure specifiche anti-terrorismo, nonché i limiti del riconoscimento di presunti legami familiari (nel caso di specie, di coniugio) come ostacolo all’espulsione di migranti irregolari.Pubblicazioni consigliate
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