Il saggio ripercorre le tappe dell’evoluzione del dramma in musica italiano fino a metà Seicento circa, attraverso l’analisi del mago Atlante “post-ariostesco”. Come campioni di studio si sono scelti i libretti romani e veneziani de ‘Il palazzo incantato’ di Rospigliosi, ‘Il Medoro’ di Aureli e ‘La Bradamante’ di Bissari, nell’intento di mostrare come, all’interno del nuovo campo sperimentale offerto dal genere operistico in piena affermazione, ciascun autore si cimenti nella ri-costruzione intertestuale del personaggio e dell’intero libretto secondo le esigenze dettate dal rispettivo contesto storico-letterario e dal proprio rapporto con l’opera ariostesca.
Gli incanti di Atlante nel dramma in musica di primo Seicento
Alessandra Munari
2017
Abstract
Il saggio ripercorre le tappe dell’evoluzione del dramma in musica italiano fino a metà Seicento circa, attraverso l’analisi del mago Atlante “post-ariostesco”. Come campioni di studio si sono scelti i libretti romani e veneziani de ‘Il palazzo incantato’ di Rospigliosi, ‘Il Medoro’ di Aureli e ‘La Bradamante’ di Bissari, nell’intento di mostrare come, all’interno del nuovo campo sperimentale offerto dal genere operistico in piena affermazione, ciascun autore si cimenti nella ri-costruzione intertestuale del personaggio e dell’intero libretto secondo le esigenze dettate dal rispettivo contesto storico-letterario e dal proprio rapporto con l’opera ariostesca.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.