La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo torna sul tema della tutela della privacy del lavoratore in luogo pubblico o aperto al pubblico con particolare attenzione ai limiti di legittimità del controllo difensivo occulto. Prendendo spunto dalla motivazione della sentenza l’A. ricostruisce gli orientamenti più recenti della Corte di Strasburgo in ordine al tema del bilanciamento tra interessi contrapposti evidenziando come progressivamente la giurisprudenza sovranazionale stia elaborando un “test di proporzionalità”. Attraverso il successivo esame dei rapporti tra la disciplina europea in materia di privacy e il diritto del lavoro, si affronta la questione della legittimità dei controlli difensivi nella prospettiva del diritto interno
Videosorveglianza occulta, privacy e diritto di proprietà: la Corte EDU torna sul criterio di bilanciamento
sitzia
2018
Abstract
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo torna sul tema della tutela della privacy del lavoratore in luogo pubblico o aperto al pubblico con particolare attenzione ai limiti di legittimità del controllo difensivo occulto. Prendendo spunto dalla motivazione della sentenza l’A. ricostruisce gli orientamenti più recenti della Corte di Strasburgo in ordine al tema del bilanciamento tra interessi contrapposti evidenziando come progressivamente la giurisprudenza sovranazionale stia elaborando un “test di proporzionalità”. Attraverso il successivo esame dei rapporti tra la disciplina europea in materia di privacy e il diritto del lavoro, si affronta la questione della legittimità dei controlli difensivi nella prospettiva del diritto internoPubblicazioni consigliate
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