Il tentativo di ricostruire l'orizzonte sonoro che caratterizzò il movimento studentesco del '68 a Bologna si scontra con la penuria delle fonti. Pochissime se non eccezionali sono le testimonianze non solo cronachistiche ma anche iconografiche. Sono i giorni del doppio concerto di Jimi Hendrix in città il 26 maggio, ma l'attività politica studentesca a Bologna, diversamente da altre realtà universitarie come quella romana, sembra rimanere senza una caratterizzazione sonora specifica. A fronte di un impegno politico che vede concentrati gli studenti in occupazioni anche estenuanti, come il caso qui descritto dei settanta giorni di occupazione dell'Istituto di Fisica, l'impiego sonoro della canzone politica è posto a margine dei cortei e affiora sono in alcune contaminazioni che sembrano avere origine nel fenomeno del "Nuovo Canzoniere".
Vielfalt der Stimmen: Die Bestände des Universitätsarchivs Bologna zur Studentenbewegung
Paola Dessì
2018
Abstract
Il tentativo di ricostruire l'orizzonte sonoro che caratterizzò il movimento studentesco del '68 a Bologna si scontra con la penuria delle fonti. Pochissime se non eccezionali sono le testimonianze non solo cronachistiche ma anche iconografiche. Sono i giorni del doppio concerto di Jimi Hendrix in città il 26 maggio, ma l'attività politica studentesca a Bologna, diversamente da altre realtà universitarie come quella romana, sembra rimanere senza una caratterizzazione sonora specifica. A fronte di un impegno politico che vede concentrati gli studenti in occupazioni anche estenuanti, come il caso qui descritto dei settanta giorni di occupazione dell'Istituto di Fisica, l'impiego sonoro della canzone politica è posto a margine dei cortei e affiora sono in alcune contaminazioni che sembrano avere origine nel fenomeno del "Nuovo Canzoniere".Pubblicazioni consigliate
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