Quale modello di corso di vita si presenta oggi? Come educare la persona ad aver cura della sua evoluzione in ogni età, cioè a ‘saper invecchiare’? La pedagogia del corso della vita ricerca la qualità della stessa interpretando e rielaborando il senso del progetto umano secondo un’ottica di lifelong education e propone ‘una nuova mappa della vita’ in cui si esprime una logica unitaria di continuità tra presente, passato e futuro della persona. Ponendosi in tale ottica, va individuata la risposta educativa più conveniente a promuovere, sostenere, orientare il processo di realizzazione dell’identità personale nei soggetti, includendo in esso l’attenzione alle possibilità di educazione permanente rivolta agli anziani. Superando immagini obsolete e fuorvianti dell’ultima età, o facili e scontate associazioni della vecchiaia con la dipendenza e la decadenza totale dell’individuo, diviene invece importante considerarla – come le altre stagioni della vita – quale fase di assecondamento del movimento e del dinamismo del soggetto e non di mero adattamento conservativo. Diviene possibile così mettere a servizio di tutti talenti ed esperienze che l’anziano porta con sé.
La vecchiaia nella pedagogia del ciclo di vita
Mirca Benetton
2018
Abstract
Quale modello di corso di vita si presenta oggi? Come educare la persona ad aver cura della sua evoluzione in ogni età, cioè a ‘saper invecchiare’? La pedagogia del corso della vita ricerca la qualità della stessa interpretando e rielaborando il senso del progetto umano secondo un’ottica di lifelong education e propone ‘una nuova mappa della vita’ in cui si esprime una logica unitaria di continuità tra presente, passato e futuro della persona. Ponendosi in tale ottica, va individuata la risposta educativa più conveniente a promuovere, sostenere, orientare il processo di realizzazione dell’identità personale nei soggetti, includendo in esso l’attenzione alle possibilità di educazione permanente rivolta agli anziani. Superando immagini obsolete e fuorvianti dell’ultima età, o facili e scontate associazioni della vecchiaia con la dipendenza e la decadenza totale dell’individuo, diviene invece importante considerarla – come le altre stagioni della vita – quale fase di assecondamento del movimento e del dinamismo del soggetto e non di mero adattamento conservativo. Diviene possibile così mettere a servizio di tutti talenti ed esperienze che l’anziano porta con sé.Pubblicazioni consigliate
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