Il progetto qui presentato è stato sviluppato a partire da giugno 2017 dall’Università degli Studi di Padova, attraverso il sostegno della Regione Veneto nell’ambito di un bando POR-FSE, con l‘obiettivo di mettere a disposizione delle aziende agricole venete competenze e conoscenze avanzate nell’impiego di Sistemi a Pilotaggio Remoto (SPR), di dati satellitari e degli sviluppi delle tecnologie dell'informazione geografica per l’agricoltura. Si tratta di un progetto complesso, che coinvolge 4 dipartimenti, la Fondazione Bruno Kessler di Trento, 4 imprese del settore GIS e droni, 10 aziende agricole e un'associazione. Nel paper vengono presentate le ragioni della logica di progetto e lo stato di avanzamento dopo i primi mesi di lavoro. Le attività hanno preso avvio da una domanda di fondo "perché le tecnologie dell'informazione geografica, disponibili ed a basso costo, non entrano nelle aziende agricole?” Per sviluppare delle risposte efficaci, è emersa come centrale la figura dei giovani ricercatori e professionisti formati nell’ambito del progetto, che dovranno fornire gli strumenti tecnologici e di rete per superare queste limitazioni e contribuire alla diffusione della geo-informazione in agricoltura.
Droni in viticoltura e frutticoltura: geoinformazione per agroecosistemi 4.0 in Veneto e Trentino
Massimo De Marchi
;Salvatore Pappalardo;Daniele Codato;Luca Lodatti;Serena Caldart;Diego Malacarne;Simone Gatto;Giovanni Morao;Federico Gianoli;Mauro Varotto;Francesco Marinello;Antonio Masi
2017
Abstract
Il progetto qui presentato è stato sviluppato a partire da giugno 2017 dall’Università degli Studi di Padova, attraverso il sostegno della Regione Veneto nell’ambito di un bando POR-FSE, con l‘obiettivo di mettere a disposizione delle aziende agricole venete competenze e conoscenze avanzate nell’impiego di Sistemi a Pilotaggio Remoto (SPR), di dati satellitari e degli sviluppi delle tecnologie dell'informazione geografica per l’agricoltura. Si tratta di un progetto complesso, che coinvolge 4 dipartimenti, la Fondazione Bruno Kessler di Trento, 4 imprese del settore GIS e droni, 10 aziende agricole e un'associazione. Nel paper vengono presentate le ragioni della logica di progetto e lo stato di avanzamento dopo i primi mesi di lavoro. Le attività hanno preso avvio da una domanda di fondo "perché le tecnologie dell'informazione geografica, disponibili ed a basso costo, non entrano nelle aziende agricole?” Per sviluppare delle risposte efficaci, è emersa come centrale la figura dei giovani ricercatori e professionisti formati nell’ambito del progetto, che dovranno fornire gli strumenti tecnologici e di rete per superare queste limitazioni e contribuire alla diffusione della geo-informazione in agricoltura.Pubblicazioni consigliate
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